lunedì 6 settembre 2010

Una Piccola Scatola d'Argento.

L'unico rumore percepibile era la piccola ventola del suo portatile, che raffreddava flussi di informazione provenienti da tutte le parti del mondo.
Giunti finalmente a destinazione in una piccola scatola di argento.
Sì, una piccola scatola d'argento provvista di neri bottoni, sui quali ticchettava incessantemente le sue emozioni, le sue intuizioni, i suoi ricordi.
Una piccola scatola d'argento con un coperchio, luccicante nel buio della notte. Chiedeva aggiornamenti continui.
Per l'ennesima volta, decise di aggiornare il proprio stato.
Re-settare, aggiornare, ri-generare: sono tutte operazioni che compiamo di continuo. Probabilmente questo è un buon allenamento per tutti noi: impariamo a cambiare continuamente per assumere la configurazione che meglio si adatta al momento ed al luogo. L'uomo di multiforme ingegno si esprime anche attraverso continui download, scegliendo le configurazioni più adatte all'installazione e deframmentando a lungo un disco a volte conciato proprio male.
Questa volta la ri-generazione assunse l'aspetto di un nuovo browser da scaricare: Google Chrome.
Ancora una volta, una nuova visione delle cose e del mondo. Una nuova lente attraverso cui osservare e percepire la realtà.Anzi più di una lente e dunque molteplici realtà da sperimentare simultaneamente.
Le nuove tecnologie del web ed i prodigi di HTML5: Google Maps, StreetView e tante finestre-browser in movimento sullo schermo. Innumerevoli tele sulle quali possiamo dipingere le nostre realtà ed inter-agire con esse.

"Beh, e adesso?" - si domandò.

"Adesso ci vuole contenuto. Adesso ci vuole un'esperienza" - mormorò a bassa voce.

Eh già, un'esperienza. Perché se vuoi capire veramente qualcosa, devi sperimentarla. Direttamente. In prima persona. In altre parole, devi metterti in gioco.
Puoi leggere innumerovoli libri su un argomento specifico, ma ricordati che quelle sono sempre esperienze fatte da altri. Con un libro percorri l'itinerario mentale che l'autore ha per te progettato. Allo stesso modo, per un video.
Diversamente, l'esperienza diretta è l'unica che ci consente di vivere e comprendere una nuova realtà a noi sconosciuta.
Basta con le elucubrazioni mentali e con il polveroso e stanco "Cogito Ergo Sum" di obsolescente e Cartesiana memoria.
Se vuoi comprendere, sperimenta.
Sperimento, dunque Sono.
E' anche vero che scrittori di talento e registi visionari sono in grado di innescare in noi processi profondi che ci conducono a sperimentare nuove emozioni ed a vivere nuove esperienze...dentro noi stessi.
Dunque non più lettori/spettatori passivi di esperienze vissute da altri. Ma agenti pro-attivi che hanno il potere di disegnare e vivere pienamente le proprie realtà.
Se viviamo un libro o un film come un'esperienza, mettendoci in gioco - spesso anche senza rete - abbiamo la possibilità di uscire dalle sicurezze dei nostri usuali itinerari mentali per immergerci nella turbolenta e cangiante Matrice della Realtà...

Mentre era immersa in queste profonde riflessioni, si ritrovò a scrivere l'indirizzo della casa in cui era cresciuta...a levare le ancore e salpare immediatamente per un emozionante viaggio dentro di Sè, partendo proprio da qui.

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